L’iniziativa, organizzata dal Centro Musica Pizzighettone con la collaborazione di Biblioteca Civica e Pro Loco, vuol far conoscere al pubblico un valente musicista che, dal prossimo autunno, sarà tra i docenti del CMP.
“Alone” ha debuttato nella cattedrale di San Savino a Piacenza nel 2023, in occasione del ventennale del Piacenza Jazz Fest: una performance che vede l’artista impegnato con sax soprano, tenore, diversi flauti, un pizzico di effetti elettronici e tanta creatività, per circa cinquanta minuti di suoni e silenzi, uniti a momenti di ritmo incalzante e sonorità estatiche. Una vera e propria “suite” quasi ipnotica, da non interrompere fino al suo concludersi nello stesso silenzio nel quale è nata.
Gianni Azzali ha suonato nei più svariati contesti musicali. Dopo quattro anni di flauto al Conservatorio Nicolini, è stato allievo di Giuseppe Parmigiani e si è diplomato in clarinetto. Con Parmigiani ha scoperto e iniziato ad amare la musica jazz. Ha difatti poi collaborato con numerose personalità del jazz come Piero Bassini, Massimo Manzi, Furio Di Castri, Piero Leveratto e ha militato in varie big band.
Numerose le incisioni che lo vedono presente, dal primo CD “Ritratto di Oca” del 1996 a oggi con il vinile “Mingus Portrait” del settetto di Attilio Zanchi.
Docente di pluriennale esperienza, Azzali nel 2001 ha conseguito a pieni voti il Diploma di Jazz al Conservatorio "A. Boito" di Parma. Dal 2003 al 2021 ha insegnato a periodi alterni Ear training, Armonia funzionale, Storia del jazz, Composizione e Musica d’assieme al Conservatorio "G. Nicolini” di Piacenza, mentre attualmente è docente presso il Centro Musica Pizzighettone e Artemusica di Piacenza.